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"traME" all’Isola della Giudecca a Venezia dall’11 al 28 settembre all’interno del Festival delle Arti Giudecca, Sacca Fisola 2012. VENEZIA | VERNISSAGE Spazio Bocciofila, Giudecca - 13 settembre 2014 ore 18:30 Corte dei Cordami 576-b
"traME" all’Isola della Giudecca a Venezia dall’11 al 28 settembre all’interno del Festival delle Arti Giudecca, Sacca Fisola 2012. VENEZIA | VERNISSAGE Spazio Bocciofila, Giudecca - 13 settembre 2014 ore 18:30 Corte dei Cordami 576-b

traME è il racconto di un viaggio che inizia da un ME, quello dell’artista, che si mette a nudo e ricomincia a intrecciare tra reale e virtuale, la storia propria storia con quella di tante donne.  Le Invisible Souls in tutta la loro essenza si sono vestite di storie. Storie vere, importanti, che hanno lasciato un segno: forte, inciso, intenso. Una trama fitta che si tinge di tinte forti. Ed ogni colore è un segno, ed ogni segno è un vissuto, ed ogni vissuto un viaggio, ed ogni viaggio un incontro.

Racconta la tua esperienza usando l’hashtag #traME

Un viaggio tra reale e virtuale in cui la quotidianità si raffronta con una società in condivisione, tra essenza e apparenza su cui l’artista ironizza con i titoli delle opere ed il loro nonsense.
Nessuna tecnologia, ma artigianalità, sapiente manipolazione dei tessuti e delle forme. Intrecciate in uno stretto rapporto all’io dell’artista che con i suoi capelli entra nel dialogo delle donne, intrecciando la sua vita alla loro.
Una storia, tante storie. Incontri fugaci e intensi dialoghi.

11 SETTEMBRE / 28 SETTEMBRE

vernissage 13 settembre alle 18:30
finissage 28 settembre 17:00,

Apertura esposizione:  dall’11 al 14 settembre dalle 15:30 alle 19:30

o su prenotazione:
Francesca Anzalone +39 347 4686369 francesca.anzalone@netlifesrl.it
Adriana Miconi  +39 347 5982266 adrianamiconi.ve@gmail.com

 

www.facebook.com/InvisibleSoulsVenezia

www.facebook.com/SpazioBocciofila

www.facebook.com/FestivaldelleArtiGiudeccaSaccaFisola

 

Invisible Souls invito Opening

#savethedate

INVITO

27 GIUGNO 2014 ORE 21:00

VENEZIA

Materia Grigia nuovo spazio per l’arte

Dorsoduro 1750

Opening

INVISIBLE SOULS – Textile Art/Fiber Art

 

Tra suggestioni veneziane e dialoghi silenziosi una serata all’insegna del tessuto e della ricerca artistica personale.

Invisible Souls – Textile Art/Fiber Art

Abiti di donne senza volto e senza voce, che hanno perso la forza di esprimersi mantenendo pur sempre viva la loro energia interiore nonostante la società le abbia dimenticate facendole “quasi” sparire. Anime invisibili, misteriose presenze, che come fuochi fatui appaiono e scompaiono in scorci nelle notti estive veneziane #invisiblesouls

Personale di Marina Majcen presso Materia Grigia, nuovo spazio per l’arte DD 1750 Venezia

 

Nello spazio l’esposizione proseguirà fino al 4 luglio.

VENEZIA – Invisible Souls: tra silenzi ed energie interiori, l’affermazione della propria identità ricamata con i capelli dell’artista con la tecnica ad ago di Burano.

Sono le Invisible Souls anime femminili senza voce e senza volto che inghiottite dalla società contemporanea che tenta di farle sparire dialogano tra loro e con il pubblico attraverso la trasparenza del loro animo. Sono donne, orgogliose di essere; immateriali ma determinate nella loro essenza.

 

Un percorso nella ricerca personale e dei tessuti quello di Marina Majcen artista Fiber Art, Textile Art che, attraverso il consapevole utilizzo dei tessuti imbastisce “dialoghi” con i propri capelli.

 

“Il mio lavoro si basa su un mix di materiali e tecniche, la creazione di miniabiti con tutti i segni di costruzione sartoriale del modello, la stampa a blocchi incisi su tessuto e infine i miei capelli ritorti e lavorati con la tecnica del merletto ad ago di Burano con il punto “sacola” usato liberamente” – così l’artista descrive le proprie opere che emozionano l’osservatore coinvolgendolo in un viaggio “Travelling Art Project” tra antiche merlettaie della scuola di Burano, tessuti antichi ricontestualizzati e la propria dimensione interiore.

E sono proprio i capelli la firma dell’artista che vede in essi un proseguimento del proprio corpo, del DNA, non solo personale, ma universale come testimonia l’opera “Walk of Angels” in cui l’artista ha utilizzato capelli di tutti i colori. Una tradizione quella dell’uso dei capelli che risale al XVII secolo, quando le due maestre merlettaie Lucrezia e Vittoria Torre fecero un collare di capelli canuti, che fu pagato 250 ungheri, e servì al re di Francia Luigi XIV nel solenne giorno della sua incoronazione.

 

Press & Public Relations: Francesca Anzalone mailto: francesca.anzalone@netlifesrl.it

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"Invisible Souls"

“Invisible Souls” is the mysterious presence, like wisps that appear and disappear in the summer nights among glimpses of Venice.

Women who work or used to work, and who now, in this historical time in which we are living, have lost the ability or the strength to express themselves. They have been swallowed up by a society that quickly forgets them making them "almost" disappear, however they manage to retain their inner light, that spinal chord of existence. That is what "almost" makes the difference. "Anime invisibli" are a mysterious presence that, like a will-o-the-wisp, will appear and then disappear in the summer nights of the glimpses of Venice

"Invisible Souls" sono abiti di donne. Donne senza volto e senza voce. Donne che lavorano o che lavoravano e che ora in questo momento storico che stiamo vivendo non hanno la possibilità o hanno perso la forza di esprimersi. Fagocitate da una società che le dimentica velocemente facendole "quasi" scomparire nonostante tutto conservano la loro luce interiore vera colonna vertebrale dell'essere. Ecco quel "quasi" che fa la differenza. "Anime invisibili" misteriose presenze che come fuochi fatui appariranno e scompariranno nelle notti estive tra gli scorci di Venezia.

 22-06-2013portale

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Fino ad allora rimaniamo a Rialto.

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